La mia Terra di Mezzo

Tra un fonendo ed una tazza, scorre la mia Terra di Mezzo, il mio presente.....Le porte? Si possono aprire, spalancare sul mondo, ma si possono anche chiudere, per custodire preziosi silenzi e recondite preghiere....





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lunedì 10 ottobre 2016

Lutero /1

Quattrocentonovantanove anni or sono, all’alba del 31 ottobre, il monaco agostiniano Martin Luther attaccava al portone della cattedrale di Wittenberg 95 tesi, dando così inizio a uno dei più sconvolgenti e determinanti eventi della storia umana, la Rivoluzione Protestante.
 
Stiamo quindi per entrare nel cinquecentenario dell’evento, e – dati i profondissimi cambiamenti avvenuti in una non secondaria parte del clero cattolico negli ultimi decenni, con un crescendo esponenziale negli ultimissimi anni – colui che fin da subito e fino a cinquant’anni or sono è stato sempre considerato da tutti i papi, i santi, i teologi, gli ecclesiastici, gli intellettuali cattolici, tutti i fedeli di tutti i tempi e luoghi, come il nemico umano numero uno della fede e della Chiesa cattoliche, si sta trasformando di contro, giorno dopo giorno, in un grande teologo e mistico da celebrare e rivalutare opportunamente.
 
Non per niente, è appena uscito un libro intitolato “Lutero mistico”: per chi conosce la sua storia e vita, questo titolo altro non può costituire che un ossimoro e quindi dà l’idea di quello che si sta preparando. In Germania, cardinali ancora ufficialmente afferenti alla Chiesa Cattolica (da cui ricavano cifre economiche astronomiche) si stanno già adoperando per i grandi festeggiamenti (i soliti Koch, Kasper, Marx, Küng, e soci in primis).
Ora, respondere oportet. Non ai protestanti ovviamente, visto che lo hanno già fatto per secoli papi, santi, dottori e teologi della Chiesa, a partire dal Sacrosanto Concilio di Trento (1545-1563) in poi. Nemmeno al clero apostata odierno, in quanto costoro sanno tutto e quindi sono irrecuperabili (almeno umanamente parlando). È necessario rispondere per tutti quei cattolici, numero immenso – in grandissima parte laici, ma non solo – che, più o meno in buona fede, continua, ingenuamente o caparbiamente, a seguire gli ingannatori e gli sconvolgitori della vera dottrina della Chiesa Cattolica, del Magistero e delle verità evangeliche e naturali, e i mentitori spudorati riguardo la storia vera dei fatti passati, rischiando di finire nel baratro dell’eresia conclamata e perpetrata.
In un breve articolo non è certo possibile affrontare in maniera logicamente e cronologicamente adeguata l’intera questione ed esporre gli eventi. Pertanto, senza alcuna consequenzialità cronologica, al fine di essere i più sintetici e chiari possibili nel fornire un quadro mentale della realtà dei fatti e della verità teologica, andiamo subito al dunque ed evidenziamo direttamente le differenze essenziali tra le verità dogmatiche, teologiche, liturgiche, spirituali e anche estetico-artistiche della Chiesa Cattolica e le idee proposte da Lutero e portate fino alle estreme conseguenze dopo di lui dai suoi seguaci o da altri cosiddetti “riformatori”: sì, perché occorre anzitutto sempre tener presente che, all’interno dell’intero protestantesimo, Lutero è il “centro-destra”, se così si può dire, ovvero è il meno estremista (a parte forse il caso specifico dell’anglicanesimo): dopo di lui, sempre e solo ancora peggio (come del resto sempre accade in tutte le rivoluzioni).....
 
continua.........
 
(Prof. Massimo Viglione) 
Tratto da civiltacristiana

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